
Brand design, il processo per costruire la tua brand identity
Sentiamo tanto parlare di brand, branding, personal branding, ma cosa significa davvero? Iniziamo col dire che il nome dell’azienda – quello a cui di solito associamo il termine – è solo una minima parte di un processo molto più complesso.
Il brand è infatti il simbolo di un prodotto o servizio. Ma è soprattutto lo strumento per comunicare al mondo esterno in modo chiaro e semplice l’insieme di valori condivisi e intangibili costruiti nel tempo dalla realtà a cui si riferisce. Brand è ciò che, attraverso un processo never ending di costruzione, rappresenta l’anello di congiunzione tra gli obiettivi dell’azienda e i bisogni delle persone. Apple, Nike, Coca Cola, per citarne alcuni, non sono solo nomi di brand famosi ma un mondo di valori immediatamente riconoscibili dal pubblico.
Brand design, i tre step principali per sviluppare la tua immagine aziendale
Il brand design è un processo. Inizia, ma come tutte le realtà in movimento, non termina. Creeresti un sito web per poi lasciarlo lì senza scriverci mai niente? Apriresti un negozio per farlo restare vuoto o senza aggiornare mai la merce che vendi? Lo stesso discorso vale per la costruzione della tua brand identity che racchiude ogni tassello in evoluzione del tuo modo di lavorare. In questo caso però tutto diventa tangibile, visibile, coerente, perché sei tu a renderlo tale.
Il processo di brand design è composto da diversi step realizzati con la collaborazione di un team specializzato in diversi settori. Servono confronto continuo, interviste conoscitive, un brief e una traccia da seguire che partano dalle seguenti domande chiave: Qual è la mia visione? Quali sono i mie obiettivi? Cosa mi differenzia dagli altri? Quali emozioni voglio trasmettere? Cosa mi connette con le persone? È un lavoro complesso ma necessario perché definire la propria brand identity agevola il posizionamento sul mercato di una realtà. Ora con il digitale l’impresa è sempre più ardua, ma necessaria.

Costruzione del naming aziendale
Eccolo il nome. Come ogni step della brand identity, anche il naming è un processo che di solito avviene alla fine del processo di costruzione di marca.Frutto soprattutto del brainstorming aziendale, il nome si costruisce insieme cercando qualcosa che sia originale, incisivo e di impatto ma che allo stesso tempo resti semplice e facilmente comprensibile dal pubblico al quale ci si rivolge. Ci si può aiutare con le mappe mentali scrivendo tutte le parole che abbiano relazione col brand, con i suoi valori, con i punti di forza, con le emozioni, giocando con sinonimi e contrari. Per essere creativi ma comunque restando semplici e immediati.
Creazione del logo aziendale
Una volta trovato il nome è il momento di creare un logo che rappresenti l’azienda. Che si tratti di una scritta, di un simbolo grafico, di un pittogramma o di un logotipo, la cosa importante è che sia semplice, chiaro e immediatamente riconoscibile. Deve inoltre essere adattabile a ogni situazione e formato, mantenendosi comunque chiaro: dall’insegna esterna all’azienda fino al sito web, al biglietto da visita, alla brochure o alla carta intestata, il logo non deve alterare forma e colori. Un’operazione per niente facile che richiede tempo e va affidata a dei professionisti per evitare pericolosi fai da te.
Brand positioning, la strategia di posizionamento del tuo brand
Per comunicare la brand indentity in modo efficace occorre poi definire con precisione il target al quale parliamo: a chi ci rivolgiamo, come e per quale motivo. Bisogna cioè individuare le buyer personas. Di cosa si tratta? Semplicemente del ritratto del cliente tipo della tua azienda con tutte le caratteristiche che lo contraddistinguono, così da renderlo il più reale possibile. Come si chiama, quanti anni ha, dove vive, che lavoro fa, quali sono i suoi hobby, il suo carattere, la sua situazione familiare, che problemi ha, quali sono i valori in cui crede. Tanto più approfondita sarà la sua descrizione e tanto più precisa potrà essere la strategia di posizionamento del brand sui vari canali di distribuzione. Per lanciare in modo efficace un brand sul mercato è molto importante infatti capire con precisione quale sia il suo target e cosa vuole. Questo permette anche di identificare quali sono i principali competitor, come si muovono, quali strategie di comunicazione usano e di conseguenza quali strategie può usare il tuo brand. La modalità di racconto del brand sui vari canali per poterlo posizionare, il brand storytelling, si basa infatti su tutti questi elementi.
Costruire la tua brand identity attraverso il brand design richiede quindi confronto, analisi e soprattutto voglia di porsi continuamente tante domande. Più ci si interroga e ci si mette in discussione e più approfondita e precisa potrà essere la costruzione del tuo brand, che resta comunque un processo.
Parallelamente al brand design non possiamo dimenticare la costruzione in modo strategico della giusta brand experience, ovvero l’esperienza da far vivere al pubblico per renderlo parte centrale del marchio. La brand experience si compone di ogni momento di interazione con il brand, che va reso quanto più positivo, vero, completo e immersivo possibile. Il pubblico deve sentirsi a suo agio, compreso e accompagnato in ogni fase del suo rapporto con l’azienda, elemento che se ben costruito anche strategicamente ne consolida l’unicità.