Coronavirus, proviamo a spegnere il focolaio della paura
Ne stiamo sentendo tante di notizie in merito al Coronavirus e, proprio per questo, non crediamo sia necessario stilare un elenco di cose da fare o non fare.
Soprattutto non pensiamo sia il caso di catapultarci con l’immaginazione negli scenari peggiori, perché non servirebbe. Al momento la decisione migliore per noi è vivere momento per momento senza cedere agli allarmismi.
Stiamo anzi tentando di combatterli placando gli animi delle persone che, in un modo o nell’altro, sono direttamente interessate a questo fenomeno.
Parliamo di potenziali partecipanti ai nostri eventi ma anche dei responsabili scientifici.
Il primo nostro pensiero è andato ai congressi imminenti nelle zone colpite o limitrofe ai focolai del virus. Siamo ogni giorno in contatto con le autorità locali competenti, ma non prendiamo alcuna decisione senza essere sicuri o senza aver consultato prima chi è lì giorno e notte per risolvere la situazione.
Va anche da sé che la nostra priorità è operare in sicurezza per non mettere in pericolo chi lavora e chi partecipa ai nostri eventi.
Qualsiasi decisione sarà presa con l’unico fine di non mettere a repentaglio la salute di nessuno.