Brand experience, quando il brand si costruisce ogni giorno

Cosa c’è di meglio per un brand e per i clienti di far vivere e vivere un’esperienza che si tramuti in tante altre?

Se hai a che fare con il mondo del web marketing l’espressione brand experience non può non esserti giunta all’orecchio anche più di una volta.

Brand experience è la denominazione anglosassone con la quale si intende letteralmente “esperienza della marca”. In sostanza esprime quelle attività attraverso le quali si arriva a conoscere non tanto la marca quanto l’universo che la circonda: un universo che tocca il nostro, perché brand e persone non sono mai state così vicine.

Un’azienda, un nome, un brand, sono entità mobili, per non dire liquide, ma dai valori saldi. Costruiscono quotidianamente la loro identità in base al vortice di stimoli e cambiamenti a cui sono sottoposti. Queste identità si trasformano in visioni di idee condivisibili e in biSogni tangibili di tutti noi, da capire ed esaudire.

Brand experience, il passo dopo il brand design 

Se infatti il brand design e tutte le sue varie fasi definiscono entità che rimarranno così nel tempo, o almeno per un po’, perché rappresentano la natura di base del marchio  (logo, nome, tono di voce, colore) l’esperienza è ciò che gira intorno al marchio e che solo apparentemente è intangibile.

Solo attraverso una realistica manifestazione della BRAND EXPERIENCE ci rendiamo capaci, come qualsiasi altro Brand, di porre in rilievo ciò che sviluppiamo. Lo rendiamo noto al pubblico fino ad arrivare alla reale e concreta affermazione del prodotto.

Diversamente siamo solo un nome anonimo in più da affiancare alla rosa dei nostri competitor.

Parliamo di politiche aziendali, commerciali, del rapporto tra employees, del livello di advocacy, dell’impegno interno ma anche sociale. È la vita di tutti i giorni che dobbiamo far conoscere: la trasparenza delle nostre azioni e del nostro modo di lavorare. Le persone prima di acquistare un prodotto/servizio acquistano un modo di essere e fare.

Quanto ciò che accade nel mondo influisce sul mio ruolo, il mio pensiero e il rapporto con i miei clienti e quanto sono in grado di tradurlo in azione, parole e diffusione? Quanto quello che dico di essere lo metto in pratica? Quanto sono coerente con i valori che dico di avere?

Viene da sé che la brand experience non è un processo che si autogenera. L’esperienza di marca va costruita all’interno di una strategia e un percorso, proprio come facciamo per ogni singola fase del brand design e positioning e, in generale, per qualsiasi lavoro di progettazione.

Per quanto sia composta di teorie e concetti, di metodi e iniziative, la Brand Experience è qualcosa che dall’intangibile si tramuta in un vero e proprio atto pratico e che predispone in sé un concetto di inclusione, continuativo e coinvolgente.

La nostra brand experience

Cosa vogliamo far ricordare di noi?  Chi vogliamo essere, cosa vogliamo dare ai nostri clienti? È questo che dobbiamo chiederci ogni volta che costruiamo e raccontiamo un’identità e le varie esperienze che gravitano intorno a questa.

Per coinvolgere i clienti dobbiamo essere in grado di coinvolgerci noi in primis nei processi aziendali e nei cambiamenti che ci circondano. Solo così possiamo capire cosa fare davvero per le persone a cui vogliamo vendere i nostri prodotti/servizi.

E non è peregrino dire che l’esperienza è la miglior forza perché è l’unico elemento che nasce da un apprendimento, da vita vissuta sulla nostra pelle.

Tra le tante esperienze che ci proponiamo di creare per i nostri clienti abbiamo dato vita a Easy Event, la piattaforma che gestisce i congressi. Un gestionale che insieme all’integrazione della piattaforma ECM rappresenta un sistema immediato e intuitivo: Easy Event riproduce esattamente la completa esperienza congressuale, dall’iscrizione, la partecipazione fino alla parte formativa.