I principali trend del 2023 nel mondo degli eventi

Dopo un lungo periodo infatti in cui, in ogni ambito, si sono dovute mettere in atto soluzioni alternative a causa della pandemia, finalmente le attività quotidiane hanno ripreso il loro corso.

Essendo necessario contenere i contagi, il reparto dei viaggi e quello degli eventi in presenza hanno risentito in modo particolare di questo periodo e soltanto nel momento in cui si è potuto tornare a viaggiare e a organizzare incontri dal vivo vi è stato un completo ritorno alle attività di event planning in presenza.

I primi segnali di una ripresa del settore delle riunioni e degli eventi si sono verificati già con le prime eliminazioni delle restrizioni; appena è stato possibile, infatti, persone e organizzazioni hanno sentito l’urgenza di riconnettersi dal vivo.

Il ritorno alle riunioni in presenza è avvenuto inoltre molto rapidamente.

Quando è stato possibile ricominciare a incontrarsi liberamente, il mondo degli eventi non solo ha ripreso a pieno regime ma ha anche beneficiato di un rimbalzo positivo dovuto largamente alla voglia delle persone di incontrarsi dopo un periodo di socialità limitata.

I trend degli eventi del 2023 sono influenzati dal periodo pandemico sotto diversi aspetti. L’attenzione verso elementi fondamentali come l’utilizzo consapevole della tecnologia e la sostenibilità complessiva dell’evento è aumentata nel post-pandemia da parte di tutti gli stakeholder, ma anche nel pubblico.

Inclusività e personalizzazione degli eventi 2023

Ora che la possibilità di organizzare incontri in presenza è tornata più o meno a livelli pre-pandemia e dopo aver sperimentato modalità di accesso da remoto per la gran parte degli incontri pubblici, ci si è resi ancora più conto di quanto, sotto molteplici aspetti, siano determinanti i contatti diretti, dal vivo.

Per molte aziende, per esempio, che non avevano mai dato molta importanza alla promozione di riunioni ed eventi con i propri collaboratori, dopo l’esperienza della pandemia è diventato molto più chiaro quanto invece essi siano fondamentali per favorire il benessere dei dipendenti e la fidelizzazione dei clienti, così come per sostenere i valori aziendali, migliorare il lavoro di squadra, stimolare la creatività e la motivazione.

La pandemia, insomma, ha insegnato a tutti qualcosa, e soprattutto che le persone hanno bisogno di incontrarsi faccia a faccia e che è necessario non sottovalutare alcuni aspetti che determinano la qualità dell’esperienza.

Diversità, equità e inclusione sono concetti che si sono potuti mettere meglio a fuoco e ai quali si è potuto dare il giusto valore. In Europa, attualmente, per quanto riguarda l’integrazione di questi tre aspetti fondamentali, sono infatti circa l’82% le organizzazioni che si sforzano di attuarla nei propri programmi di incontro.

La scelta e l’allestimento delle location, in particolare, tiene sempre più conto di contesti multiculturali. Gli eventi sono nel complesso sempre più accessibili, anche nei contenuti, a persone di lingue e culture differenti. Il tentativo delle agenzie di organizzazione eventi all’avanguardia è quello di personalizzare l’evento da ogni punto di vista, in modo da renderlo il più possibile fruibile in modalità diverse da parte di ogni singolo partecipante. 

Aziende e organizzazioni hanno dovuto infatti ripensare al modo in cui si interagisce e ci si connette, considerando riunioni ed eventi punto centrale per la costruzione di una valida cultura aziendale.

Allo stesso modo, anche professionisti nel campo dei viaggi e dei meeting hanno acquisito nuove consapevolezze e competenze, in genere mantenendo una forma ibrida di connessione con riunioni virtuali come opzione di integrazione o approfondimento.

La tecnologia al servizio della sostenibilità ambientale

Anche la tecnologia utilizzata negli eventi, del resto, ha subito una sorta di “mini rivoluzione” con l’implementazione di piattaforme che offrono soluzioni sempre più semplificate e agili. L’utilizzo di software sempre più performanti ha permesso all’intero settore di prosperare ed evolversi anche in un periodo oggettivamente complesso per gli eventi. Aspetto fondamentale da tener presente è quanto l’accelerazione delle innovazioni tecnologiche nel campo dell’organizzazione degli eventi stiano agevolando l’attuazione di pratiche per la sostenibilità ambientale.

Sostenibilità significa, ad esempio, ridurre al minimo le emissioni, argomento che sembra interessare l’Europa più che altri Paesi del mondo, visto che, post evento, sono circa il 28% le aziende che eseguono calcoli di CO2.

In generale riunioni ed eventi sono sempre più  sostenibili ed è necessario cogliere tutte le opportunità che si sono evidenziate durante il periodo di restrizioni per mettere in atto conferenze e convention di qualità, ponendo una nuova attenzione soprattutto a partenariati, sostenibilità, diversità, inclusione e utilizzo della tecnologia.

In poche parole, la pianificazione si è evoluta, integrando soluzioni più sostenibili e adottando pratiche ecologiche da applicare a tutti i tipi di evento.

Tra queste, come abbiamo detto, la valutazione dell’impronta di carbonio degli eventi organizzati, ma anche la riduzione al minimo dell’uso di carta, la scelta di fornitori che adottino una politica o abbiano una certificazione verde, pratiche di risparmio energetico e riduzione dei rifiuti.

Se c’è quindi entusiasmo per il superamento delle condizioni imposte al mondo degli eventi dai difficili anni passati non si può negare l’importante eredità lasciata da questi per l’evoluzione del settore.

Fonte: Global Meeting and Events Forecast